Calcolare la distanza reale
Quando si prepara un’escursione sulla cartina e misuriamo una distanza con lo scalimetro o con il curvimetro in realtà misuriamo la distanza proiettata sul piano orizzontale, definita distanza planimetrica. Tale distanza, però, non tiene conto della differenza di quota tra i due punti, in altre parole non considera l’andamento effettivo del terreno. Se si volesse calcolare la distanza tra i due punti considerando la differenza di quota tra i due punti, ossia la distanza reale, allora bisognerebbe utilizzare il teorema di Pitagora. La distanza planimetrica e la distanza reale coincidono solo se tra i due punti il terreno è perfettamente orizzontale, in tutti gli altri casi maggiore sarà il dislivello maggiore sarà la differenza tra la distanza planimetrica e la distanza reale.
AB | distanza cartografica e/o planimetrica |
CB | dislivello |
AC | distanza reale |
Esempio
AB | 1800 metri |
CB | 700 metri |
AC | distanza reale? |
FORMULA:
La distanza reale della nostra salita è pari a circa 1931 metri.